Riscossione illegittima SENZA notifica

Per il testo della denuncia del
25 marzo 2002 a Francesco Saverio Borrelli a Milano
clicca su 
questo link.

 AGLI ITALIANI, TUTTI GLI ANNI, IMPRESCRIVIBILE


    In Italia abbiamo da sempre una attività dei Servizi di Riscossione delle Tasse disciplinata da Leggi dello Stato.
 
    Leggi disattese da questi Servizi che comportano una riscossione di denaro illegittima ai cittadini.
 
    Ad esempio agli avvocati (!), ai medici, per la riscossione dei loro tributi di iscrizione agli ordini e all'ente di previdenza, ma anche ad esempio ai milioni di cittadini a cui sono riscossi i tributi comunali sui rifiuti.

    Lo scopo di questa riscossione illegittima è un grave lucro economico illegittimo dei servizi di riscossione che è reso possibile sia dal mancato controllo dei competenti organi dello stato, ad esempio magistratura e  guardia di finanza, ma soprattutto dall'incomprensibile acquiescenza della popolazione che deve invece sollevare questo grave illecito economico alle autorità e alla pubblica opinione.

Illecito economico perché:

1) la riscossione deve avvenire solo con notifica del titolo di credito mediante raccomandata o con messo per l'acquisizione della firma del debitore; senza notifica non avviene riscossione.

    Tutti abbiamo la prova come, ad esempio i tributi comunali sui rifiuti, siano fatti pagare ai cittadini senza notifica perché anziché essere spedite le raccomandate (e comunque nei termini) sono spedite lettere stampe !

2) ai cittadini, con violazione delle leggi sulla trasparenza amministrativa, viene omesso sulle cartelle l'indicazione delle leggi che devono essere rispettate per la riscossione e quindi non vengono descritte ai cittadini le voci della cartella che comportano la cifra totale:
 
a) quota versata all'ente impositore (ordine dei medici, comune)

b) diritti di riscossione
 
c) spese di notifica (raccomandate a.r. per la cartella e anche per le notifiche delle rate stesse di bollettini postali con c/c pt autorizzato dal ministero delle finanze, messo).

    Basti perciò moltiplicare milioni di riscossioni per le somme di denaro in esame e immaginare l'entità della cifra economica che rappresenta se sollevato alla pubblica opinione un caso nazionale storico.

    I Servizi di riscossione iscrivono nelle voci di passivo le spese di notifica che invece non sostengono e da ciò UN COLOSSALE FALSO IN BILANCIO fin qui mai indagato ma che la pubblica denuncia può obbligare magistratura e guardia di finanza a indagare: chi beneficia di questa illegittima enorme somma di denaro?

    Le coscienze unite dei cittadini onesti di ogni parte d'Italia sono la sola forza di diritto che pone fine a questo grave reato economico che offende un intero popolo.

    Questo reato economico, forse il più grave e storicamente più antico, vede protagonista la riscossione pubblica e quando crollerà questa misteriosa protezione ci si aprirà uno scenario imprevedibile.
 
    Come medico contro l'ordine e l’esattoria, ho aperto una breccia irreparabile in questo muro di connivenze che, dopo una sentenza della sezione penale della cassazione, mi ha visto assolto dalla imputazione di  calunnia.

    Ora, dopo una sentenza della sezione civile cassazione che ha accolto un mio ricorso, sono in attesa della pubblicazione di una sentenza della sezione civile della cassazione a SEZIONI UNITE.
 
    Quindi aspettiamo questa importantissima sentenza che chiuderebbe il cerchio di molte personali coraggiose solitarie battaglie giudiziarie senza mai avere avuto aiuti economici di sostegno e avendo pagato con la sospensione illegittima comminatami dall'ordine e anche una seconda ora pendente sospesa in ricorso al ministero della salute.
 
    Perciò aspettiamo le sezioni unite.
 
    Per il testo della denuncia 25 marzo 2002 a Francesco Saverio Borrelli a Milano clicca su questo link.

    I documenti consegnati negli atti processuali, e oggetto dei procedimenti penali, sono  l'atto d'accusa del reato penale di questa continua imprescrivibile enorme evasione fiscale sulle cifre di denaro illegittimo riscosso.

    Il mio atto d'accusa perciò è di coloro che dovranno per questo rispondere al popolo.     

    La denuncia sopravanzerà spinta dalla conoscenza dei tanti.


RISCOSSIONE TRIBUTI:

ECCO COME TI FREGO IL POPOLO ITALIANO

La denuncia di Giorgio Bucci medico a Milano.

    Desidero partecipare la mia storia nata venti anni fa a Milano ma i cui riflessi toccano gli interessi quotidiani di ogni italiano quando siamo chiamati dalla riscossione dei tributi a versare il denaro riscosso ai pubblici esattori.

    Tributi che gli esattori ci riscuotono quando ad essi gli sono imposti dagli enti impositori e cioe', ad esempio, dai comuni per lo smaltimento dei rifiuti, dagli ordini professionali per gli iscritti dei loro albi, etc. tutte le volte appunto che agli esattori essi ne facciano richiesta con il vantaggio di avere anticipato tutto l'ammontare dei tributi messi a ruolo.

    Questo vantaggio per gli enti impositori si riflette sui cittadini riscossi con un aggravio di pagamento per essi che risulta maggiorato da altre due voci. E cioe' i diritti di riscossione degli esattori per il lavoro che svolgono e le spese che essi sostengono per notificare ai cittadini riscossi le cartelle come la legge li obbliga a fare e quindi per pagare i messi notificatori o le spese delle raccomandate.

    La mia storia incomincia a Milano dove lavoro come medico e dove i medici vengono riscossi dagli esattori, oggi chiamati servizi di riscossione, perche' chiamati al pagamento dal loro ente impositore cioe' l’ordine dei medici. Questo che sto raccontando non ha nulla a che vedere con il pagamento delle spese dei nostri consumi quotidiani quali il gas, il telefono, l’acqua o l’energia elettrica. Infatti questi pagamenti si effettuano direttamente a queste aziende senza gli aggravi economici che invece ci sono quando siamo chiamati dagli esattori a rispondere alle loro notifiche per il pagamento del denaro da loro a noi riscosso.

    Voi mi chiederete quale legame unisce la mia storia a quello che ho prima spiegato interessare tutti. Il legame e' dato dal nostro danno di denaro che e' comune a tutti, medici e non. E’ facile per tutti vedere come ci arrivano nelle nostre case le cartelle degli esattori se con il messo o con le raccomandate, perche' la notifica obbliga chi la riceve a firmare la sua ricezione, oppure come una normale lettera aperta cosiddetta lettera stampa.

    Tutti noi possiamo stimare che la quasi totalita' delle spedizioni con cui ci arrivano le cartelle sono con lettere stampa nelle cassette delle lettere. Che cosa vuol dire tutto questo? Vuol dire che quando gli esattori non notificano le cartelle esattoriali non hanno piu' diritto a riscuotere dai cittadini e questi non sono piu' obbligati al pagamento. Ma questo fatto ne nasconde un altro altrettanto grave che noi non scopriamo se qualcuno non ci racconta la propria esperienza per essersene accorto prima di noi. E cioe' che essendo a carico del cittadino le spese della notifica queste spese restano ugualmente a suo carico anche quando una lettera stampa, che costa assai meno, viene spedita al posto di una raccomandata del costo di qualche euro.

    Quindi possiamo immaginare la cifra economica in questione che continua annualmente tutti gli anni a gravare sui tributi riscossi agli italiani. E nella mia storia ho scoperto proprio quello che vi sto spiegando quando ho verificato che a me e a tutti i medici di Milano e provincia avveniva questa riscossione illegittima. Aver esplorato questo mondo misterioso nascosto ai cittadini ha significato per me affrontare un processo penale con l’imputazione di calunnia contro l’ordine dei medici e l’esattoria di Milano dalla quale sono stato assolto dopo una sentenza della sezione penale della cassazione ma significa avere tuttora aperti procedimenti disciplinari a mio carico del mio ordine che non sa spiegarmi perche' nel proprio bilancio incassa l’intero importo della cartella esattoriale quando invece non dovrebbe incassare ne' i diritti di riscossione che vanno invece alla esattoria ne le spese di notifica che dovrebbero invece andare alle casse delle poste italiane.

    Visto che la legge non potra' mai esentare le esattorie dalle notifiche e visto che questo meccanismo continuera' sempre negli anni, come continua cosi' da molti anni, non possiamo allora in questo momento della nostra storia non chiederci noi cittadini di fare chiarezza quando invece tutto e' accaduto senza che ce ne accorgessimo.

    Ecco perche' ho voluto privilegiare la mia storia che puo' guidarci a fare le nostre ricerche e i nostri conti sommando per incominciare quelli gia' accomulati negli anni scorsi e cosi' ci accorgiamo di trovarci di fronte a enormi cifre di denaro.

Dr. Giorgio Bucci - Milano


data: 27.12.2007

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